Tutti i dettagli della proroga del cd. bonus verde al 36% per la sistemazione e la copertura di giardini e terrazze disposta dalla Legge di Bilancio 2019
Il
Bonus verde (
detrazioni fiscali per interventi di sistemazione a verde) è stato prorogato per un altro anno dalla Legge di Bilancio approvata di recente.
La detrazione prorogata al 31 dicembre 2019 riguarda la
sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo: lagevolazione riguarda l'
IRPEF e consiste nella detrazione dall'imposta lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nei limiti di un
massimo di spesa di euro 5000 annui (10 quote) e - pertanto - entro la
somma massima detraibile di 1800 euro.
Bonus verde: le due tipologie di intervento
La detrazione è prevista per le
spese sostenute dai contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo,
l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi relativi alla:
- "sistemazione a verde" di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Bonus verde: vale anche per le spese di condominio
L'agevolazione spetta anche per le
spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, di cui agli artt. 1117 e 1117-bis del codice civile, fino a un
importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. In tal caso la detrazione spetta al
singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la quota di spesa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Bonus verde: le risposte alle domande principali
- il contribuente è libero di rivolgersi a fornitori diversi per l'acquisto degli alberi, piante, arbusti, cespugli e specie vegetali e per la realizzazione dell'intervento;
- per quel che riguarda la realizzazione di fioriere e allestimento a verde permanente di balconi e terrazzi, sono agevolabili se allestite in maniera permanente e sempreché si riferiscano ad un intervento innovativo;
- sono agevolabili anche gli interventi mirati al mantenimento del buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale salvaguardati ai sensi della legge 10/2013 la cui conservazione è strettamente collegata alla tutela del territorio e dell'ecosistema;
- sono comprese anche le spese necessarie per indagini e stime del sito oggetto dell'intervento purché direttamente riconducibili all'intervento stesso.